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Ricerca e formazione permanente - Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano

Online dal 10 febbraio 1999
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Ricerca e formazione permanente

L'intento criminale a mezzo computer è sovente un avamposto tecnico, funzionale alle maggiori possibilità con cui guardare ad attività connesse ai nuovi mercati o alla estensione di quelli più tradizionali.

Peraltro, l'ampiezza dei diritti fondamentali lesi è sempre meno separabile da quelli immediatamente patrimoniali: la libertà di espressione, la dignità della persona, i diritti di proprietà, di informazione, di privacy, di espressione del pensiero, ...


Il progetto criminale informatizzato enfatizza l'aspetto relazionale, il mezzo è già prossimità. L' azione criminale si sviluppa per enclave, nicchie dalla permanenza differenziata, talvolta subitanea, ma normalmente comunicanti e ambito di auto-formazione e mutuo aiuto. Enclave, ma mai conchiuse, sistemi ad economia aperta, di scambio permanente, sempre permeabili l'una all'altra e nell'altra sempre trasfigurabili, ad alta pervasività e facile riproducibilità e quindi mai trascurabili per quanto marginali, per la comprensione, la più anticipata possibile, dei fenomeni illeciti emergenti.

L'azione criminale prende forma di uno a molti o molti a molti; i luoghi ed i tempi sono coesistenti, e l'orizzonte inquirente è sempre meno domestico, così come la platea delle vittime. E' richiesta un'attitudine alla comprensione delle molteplici culture coinvolte, anche in senso antropologico, delle storia ed economie locali sottese, dei contesti simbolici e dei fondamenti socio-relazionali implicati.

Tuttavia si assiste ad un allontanarsi delle possibilità di fruire utilmente in senso investigativo e di politica giudiziaria di riflessioni -tipicamente di ricerca e speculazione intellettuale- sul fenomeno criminale informatico.
Se si escludono le riflessioni dogmatiche e la dottrina, sono molte le cause che enfatizzano la divaricazione tra i tempi di acquisizione dell'esperienza e le riflessioni e ricerche sul fenomeno, rendendo meno funzionali l'un ambito all'altro. Per esempio la dinamicità dei comportamenti criminali di competenza ovvero la apparizione di attori ancora poco tempo fa esclusi dalla risorsa informatica o appartenenti a latitudini remote. Oppure la presenza crescente della variabile organizzativa e transnazionale, anche se popolata da attori a basso tasso di pericolosità intrinseca o alla prima esperienza; i volumi economici ricorrenti; la preminenza esplicativa delle dinamiche di gruppo e di relazione in luogo dei meccanismi intra-psichici, il numero esponenziale delle vittime e la loro eterogenea geo-localizzazione; il tasso di innovazione tecnologica cui si assiste; e via elencando.

A fronte di tutto ciò, si vorrebbe abbreviare il percorso e rendere tendenzialmente sincrono lo scambio tra riflessione ed esperienza, con i confini rigorosi dei reciproci ambiti istituzionali e di riservatezza e la selezione accurata degli interlocutori. Gli ambiti disciplinari interessati sono molteplici e sempre ad alta specializzazione (fatto salvo il diritto e le tecniche investigative) come informatica, antropologia, sociologia, statistica, criminologia, vittimologia, economia, storia, pedagogia, psicologia, semiologia, lingue.
Inoltre, stante le notevoli necessità organizzative e logistiche che il campo criminale informatico richiede, è in animo al pool reati informatici rendere disponibili un numero piccolo di occasioni di stage, a titolo assolutamente gratuito e in alcun modo remunerato, destinati a giovani laureati con solide basi nelle discipline afferenti i campi citati ovvero a studenti universitari per attività di tesi e ricerca scientifica, se alla conclusione di un percorso di studi magistrali o superiori.
Se è interessato, ci scriva allegando un breve curriculum vitae (formato europeo) e poche righe di accompagnamento ad illustrazione del suo interesse. Se ha già pubblicato invii estratti dei Suoi lavori, tesi incluse. La conoscenza di una lingua straniera è una competenza indispensabile.

Studi di interesse generale:

Studi e progetti di ricerca frutto di una collaborazione scientifica fornita dal pool reati informatici:

Truffe on-line: momento consumativo e competenza territoriale (tratto da: Diritto Penale Contemporaneo, 2013)

Profili penali delle truffe on-line (tratto da: Archivio penale, 2013)

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